Michele Truppi
 | Cosa si agita nel profondo di ciascuno di noi? Chi è il regista occulto delle nostre azioni (e del nostro immobilismo)? Questo libro tenta di svelare i sottili meccanismi che muovono i nostri fili, alla stregua di semplici burattini alla mercé di poteri che ci sforziamo di ignorare. La tigre, che si agita al nostro interno, abita cuore e mente di ciascuno di noi e chi non impara a convivere con questa forza della natura ne può essere travolto! |
“A volte, in preda a sentimenti non condivisi ti chiedi se sei pazzo, trovi futili e colpevoli le tue visioni che non assurgono alla dignità di fatto, e non osi confessarle a nessuno, tanto ti sembrano assurde. Ma un giorno puoi ritrovarle in un romanzo. Qualcun al- tro si è confessato per te, magari in un tempo lontano. Solo, a tu per tu con la pagina, hai il diritto di essere totale. Il libro è il più soave grimaldello per entrare nella realtà. È la traduzione di un sogno.” Barbara Alberti
“Nel suo percorso di scrittura, come in questo saggio (…), Michele riesce a farci accomodare su una sorta di macchina del viaggio. Ci accompagna, ci fa scoprire, ci emoziona, ci fa riflettere. I passaggi di queste pagine ci donano energia: un risveglio che sicuramente nutre e accompagna il lettore. Questo volume è destinato ad essere un frammento di valorizzazione e di ricerca. La sua lettura è spaziale e penetra in direttrici che aprono spiragli epifanici per poi divenire anfiteatri di conoscenza pura, senza sbavature. (…) è un trattato che esige di una let- tura lunga, prolungata e in alcuni passaggi audace, per poi palesarsi e divenire comprensibile, assimilabile e duratura; per affermare davvero che emozionarsi conviene.” Giorgio Menna
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