Lo studio della storia e del significato degli Angeli
La figura degli Angeli è intrinsecamente molto affascinante, a prescindere dal credo personale. La presenza di esseri dalle fattezze angeliche, poi, con ali o che emettono una forte luminosità, è diffusa in molte culture antiche. L’angeologia, tuttavia, si concentra sullo studio della storia e dei singoli angeli della tradizione giudaico-cristiana.
Al di là di mode e libri privi di riferimenti storici, il testo di riferimento è il cd Libro di Enoch; risalente al 1° secolo a.C. , si tratta di un testo della tradizione giudaica che – probabilmente – accorpa e sintetizza cinque testi preesistenti. E’ in questo testo che si narra degli Angeli, della loro storia e delle loro gerarchie. Ad esempio viene narrato come 200 Angeli scendano sulla terra e, unendosi con le “figlie degli uomini”, generino i cd giganti, che romperanno l’armonia in cielo e in terra.
L’origine degli Angeli, tuttavia, potrebbe essere ancora più antica, forse risalente ai tempi degli Assiri-Babilonesi o degli antichi Egizi. Ma è solo molto più tardi che vengono declinate con chiarezza le gerarchie in cui sono organizzati gli Angeli.
L’angeologia vera e propria parte dalla primissima era cristiana, il cui testo di riferimento era la De Coelesti Hierarchia. Lo studio si intensificò durante il medio-evo e, dopo un periodo di latenza, è tornato a esplodere anche grazie all’opera di famosi autori.
La contaminazione con il movimento new-age, seppur tra molti meriti, ha purtroppo un po’ inquinato la natura originaria della angeologia. Tuttavia, anche in occasione di alcune iniziative informative (come ad esempio quella sulla numerologia, tema molto caro alla tradizione cabalistica di estrazione giudaica) l’analisi delle varie figure angeliche può offrire un utile spunto di riflessione individuale.
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